LL’orchestra di firlinfeu è composta da un numero compreso tra i 20 e i 25 flauti di Pan di 7 diverse misure: i più piccoli si chiamano “cantini”, i medi “controcanti”, “accompagnamenti” e “bassetti”, i più grandi “bassi”. I nomi generici dati a questi strumenti differiscono a secondo dei luoghi: firlinfeu, siringa, fregamüson, piffero.
Sono fabbricati con giunchi di "canna palustre" che crescono in piena terra. Le singole canne sono tenute insieme tra di loro da 4 o 6 mezze canne tagliate e legate con un apposito spago passato nella pece. Le canne più lunghe presentano, all’imboccatura, un invito conico composto di anelli ritagliati da canne dai differenti diametri e incollati gli uni agli altri: questo artificio permette l’immissione del soffio del suonatore nella canna scelta facilitandolo nel trovare la nota fondamentale della canna medesima.
L’orchestra firlinfeu è organizzata in tre sezioni:
Gli strumenti del gruppo “I Bej”, su iniziativa del maestro Giuseppe Pina, sono accordati in LA bemolle maggiore e sono fabbricati da Vittorio Rino Pozzi, artigiano di Bottanuco, in provincia di Bergamo.